Santa Caterina Albanése
Indicecomune in provincia di Cosenza (61 km), 472 m s.m., 17,20 km², 1383 ab. (santacaterinesi), patrono: santa Caterina d'Alessandria (25 novembre).
Centro situato nell'alta valle del fiume Esaro. I suoi primi abitanti furono profughi albanesi sfuggiti alle invasioni turche (ancora oggi parte della popolazione parla un dialetto albanese). Infeudato ai Bisignano fino al 1578, venne allora assegnato ai Bruno. Nei secoli successivi subì il dominio dei Dattilo, dei Sembiase e, per ultimi, dei Sanseverino di Saponara (1784-1806). La parrocchiale di San Nicola di Mira, in stile barocco, presenta un campanile a torre quadrata.§ L'economia si fonda sull'agricoltura e sull'allevamento (conigli, struzzi); nel territorio operano alcune aziende attive nei settori alimentare e conserviero, zootecnico, dei materiali edili (laterizi).