Sant'Àngelo a Fasanèlla
Indicecomune in provincia di Salerno (73 km), 520 m s.m., 32,35 km², 818 ab. (santangiolesi), patrono: san Michele (8 maggio).
Centro posto a S dei monti Alburni; è compreso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Forse prese il nome da una grotta dedicata all'Arcangelo Michele, cui fu aggiunto quello della città di Fasanella, distrutta da Federico II per punirne i feudatari ribelli. Poi fu feudo dei Sanseverino e di altri signori locali. § La grotta di San Michele, interessante chiesa rupestre, sede di una comunità benedettina (sec. XI), conserva un'edicola in stile gotico e opere murarie dei primi decenni del Trecento. In località Costa Palomba è una scultura rupestre (sec. IV a. C.) raffigurante un guerriero, detto “Antece”. § L'agricoltura produce cereali, olive (olio pregiato) e uva. È praticato l'allevamento ovino. Altre risorse provengono dal turismo di villeggiatura ed escursionistico. § Nei dintorni è possibile ammirare interessanti fenomeni carsici.