Sant'Àgata di Pùglia
Indicecomune in provincia di Foggia (48 km), 794 m s.m., 115,79 km², 2321 ab. (santagatesi), patrono: sant’ Agata (5 febbraio).
Centro del Preappennino Foggiano, situato su un rilievo tra le valli dei torrenti Frugna e la Speca. Si sviluppò attorno a un castello (forse di origine longobarda) ed ebbe grande importanza strategica nel Medioevo.§ Il borgo è dominato dal castello medievale, trasformato in residenza signorile nei sec. XVII-XVIII, da cui si gode una splendida vista sulla valle del torrente Carapelle. La chiesa madre, dedicata a San Nicola, risale al Quattrocento e conserva una Madonna del Carmine di Pacecco De Rosa, un altare ligneo e un presepio in pietra dipinta, risalenti al sec. XVI.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, ortaggi, olive e foraggi per l'allevamento), sulla produzione di olio d'oliva DOP e sull'artigianato tradizionale della lavorazione della pietra.§ Il 3 e il 5 febbraio avviene la caratteristica distribuzione dei pani azzimi. Il 18 agosto si svolge un pittoresco corteo storico in costume medievale con sbandieratori, giocolieri e menestrelli.