San Vito di Leguzzano
Indicecomune in provincia di Vicenza (21 km), 158 m s.m., 6,10 km², 3390 ab. (sanvitensi o sanvitesi), patrono: san Vito (8 settembre).
Centro situato al margine orientale dei monti Lessini. Nel territorio fu rinvenuto materiale archeologico di età romana. Il paese è citato, con il nome di Luvisano, nel 975 come possesso del monastero vicentino di San Felice. Fu poi feudo di nobili locali, i conti di San Vito, e nel sec. XIV si diede propri statuti. Seguì successivamente le vicende di Vicenza. Nell'abitato sorge la parrocchiale, eretta tra il 1749 e il 1763 e terminata nel 1858, affiancata da un campanile ottagonale; conserva dipinti del Maganza (sec. XVI) e di F. Maffei (sec. XVII). § L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, patate, uva da vino, foraggi), sull'allevamento (bovini e ovini) e sull'industria, attiva nei settori alimentare, meccanico, tessile, elettrotecnico, dell'abbigliamento, dell'arredamento (mobili), della lavorazione del legno. Il turismo è naturalistico ed escursionistico.