San Quirino
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comune in provincia di Pordenone (9 km), 116 m s.m., 51,19 km² , 3816 ab. (sanquirinesi), patrono: san Quirino (4 giugno).
Centro situato nella pianura friulana, alla destra del basso corso del torrente Cellina. Già insediamento romano, fu dei patriarchi di Aquileia. Dal 1219 fu sotto il controllo dei cavalieri templari e, dal 1312, dei gerosolimitani. Annesso in seguito al feudo di Pordenone, condivise le sorti di questa città, entrando nei domini veneziani all'inizio del sec. XVI.§ Da segnalare l'oratorio di San Rocco, che conserva un altare ligneo secentesco, forse del friulano G. V. Comuzzi, e la villa Cattaneo (sec. XVII), preceduta da un piccolo giardino; a San Foca, la parrocchiale custodisce opere del sec. XVI.§ L'agricoltura produce soprattutto uva da vino (cabernet, merlot, sauvignon, pinot grigio e chardonnay), cui si affiancano frutta, cereali e foraggi; si pratica l'allevamento suino. L'industria opera nei settori meccanico, termotecnico (frigoriferi), petrolchimico, enologico, cartario, della meccanica di precisione, delle materie plastiche, dei complementi d'arredo, del mobile, degli imballaggi, dei materiali da costruzione e della carpenteria metallica. Sviluppato è il settore agrituristico.