San Mango sul Calóre
Indicecomune in provincia di Avellino (20 km), 470 m s.m., 14,53 km², 1233 ab. (sammanghesi), patrono: san Teodoro (9 novembre).
Centro della media valle del fiume Calore, posto su uno stretto sperone tra verdissime valli. Sorse intorno a una cappella dedicata a San Magno (da cui, per metatesi, deriva il nome attuale) ed è citato in un documento del 1050; fu feudo dei Filangieri (1336) e dei Caracciolo (1418). Venne gravemente danneggiato dal terremoto del 1980.§ La chiesa di Sant'Anna (sec. XIV) conserva un affresco coevo. Nei dintorni si trovano la chiesetta della Madonna del Carmine (rifatta nel sec. XVIII) e i resti di un ponte romano detto “di Annibale”. Nella frazione di Poppano è il castello, costruito sulla sommità di una rupe e restaurato dopo l'ultimo sisma.§ L'economia si basa sull'agricoltura, con cereali, olive e uva (vino taurasi DOCG), e sullo sfruttamento dei boschi (castagne, porcini e tartufi neri). Sono presenti una centrale idroelettrica e sorgenti di acqua fresca solforosa.