San Làzzaro
(o San Làzzaro degli Armèni), isola della Laguna Veneta (provincia di Venezia), situata poco a W del Lido di Venezia. Fu così denominata in onore di san Lazzaro nel 1182, allorché divenne un asilo per i lebbrosi. Dopo secoli di abbandono, fu donata nel 1717 dalla Repubblica di Venezia a Pietro Manuk, detto Mechitar, fondatore dell'ordine armeno mechitarista, che vi eresse un convento divenuto ben presto il centro principale della civiltà armena in Occidente. § Il convento, immerso in un giardino lussureggiante, ospita una ricca biblioteca con alcune migliaia di manoscritti armeni e miniature preziose, un'esposizione di vecchie macchine tipografiche adatte a comporre in ca. 36 lingue, una tipografia in grado di stampare volumi in diverse lingue orientali e un centro di restauro di libri antichi. Nelle sale del convento sono inoltre allestiti una pinacoteca, con dipinti di artisti veneti dei sec. XVII-XVIII e notevoli acqueforti armene (sec. XIX-XX), e un museo con oggetti archeologici e di epoca medievale, soprattutto armeni, e numerosi cimeli di personaggi illustri.