San Gregòrio d'Ippóna
Indicecomune in provincia di Vibo Valentia (4 km), 402 m s.m., 12,37 km², 2338 ab. (sangregoriesi), patrono: san Gregorio Magno (12 marzo).
Centro del settore nordorientale del monte Poro, posto nell'alta valle del fiume Mesima. La sua denominazione è chiaramente riferita all'antica Hipponion, città fondata dai Greci alla fine del sec. VII a. C., le cui rovine si trovano nel territorio di Vibo Valentia. Fu casale di Monteleone e dal 1506 al 1806 appartenne ai Pignatelli. Fu assai danneggiato dal terremoto del 1783.§ La chiesa di San Gregorio Magno ospita una pregevole statua lignea raffigurante il santo patrono. Nella chiesa parrocchiale è una statua lignea di San Rocco (sec. XIX).§ L'agricoltura produce olive, cereali, ortaggi, legumi, uva e agrumi; è praticato l'allevamento. Vi operano imprese alimentari e dell'arredamento. Nel territorio sono sorgenti d'acqua oligominerale.