San Giórgio la Molara
Indicecomune in provincia di Benevento (32 km), 667 m s.m., 65,32 km², 3297 ab. (sangiorgesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro dell'Appennino Sannita, posto alla sinistra del fiume Tammaro. Sorto come luogo fortificato in età longobarda, ebbe un castello entro il quale Rainulfo, conte di Avellino, resistette a lungo a Ruggero il Normanno. Come feudo dei Gaetani fece parte del contado di Morcone. Il castello fu distrutto nel 1848 durante un'insurrezione popolare. Fu danneggiato dal terremoto del 1980. Nella parte alta dell'abitato è l'ex convento domenicano, con all'interno begli altari policromi.§ L'agricoltura produce tabacco, uva (vino sannio DOC), olive, cereali e foraggi; è diffuso l'allevamento ovino e bovino. Sono presenti aziende artigianali alimentari e della lavorazione del legno.