San Giàcomo Vercellése

comune in provincia di Vercelli (26 km), 197 m s.m., 9,64 km², 356 ab. (cascinesi), patrono: san Giacomo (25 luglio).

Centro della pianura vercellese, posto alla sinistra del torrente Rovasenda. Seguì le vicende di Crescentino, possesso dal 1315 dei Tizzoni. Nel 1513 fu assegnato in feudo dall'imperatore Massimiliano al cardinale Mercurino Arborio di Gattinara.§ Caratterizzano l'abitato le “cascine a corte”, articolate in una serie di edifici disposti intorno a una corte centrale per l'essiccamento dei cereali; le costruzioni ospitano, oltre alle abitazioni degli agricoltori e a quella padronale, stalle, granai e depositi per gli attrezzi.§ L'economia si basa sull'agricoltura (frumento, ortaggi, frutta, foraggi e soprattutto riso). Si pratica l'allevamento bovino.