San Flòro
Indicecomune in provincia di Catanzaro (24 km), 260 m s.m., 18,16 km², 594 ab. (sanfloresi), patrono: san Floro (18 agosto).
Centro del versante ionico delle Serre, raggruppato su un colle a N della fiumarella di Borgia. Antico casale di Squillace, ne seguì le vicende storiche fino alla fine del sec. XV, quando passò agli Strivieri; fu poi feudo dei Mangione, dei Marincola e dei Caracciolo di Gioiosa. L'abitato fu quasi interamente distrutto dal devastante terremoto del 1783. § Da segnalare sono il castello Caracciolo, a pianta rettangolare con quattro torri, un tempo usato come residenza estiva, alcuni palazzi nobiliari (sec. XIV-XVII) e la chiesa di San Nicola, sorta nel 1560, ma ampiamente rimaneggiata in seguito. § L'agricoltura produce soprattutto cereali, ortaggi, uva e olive (con produzione di vino e olio). Sono inoltre praticate le attività di sfruttamento dei boschi (castagne).