San Dorligo della Valle

comune in provincia di Trieste (10 km), 106 m s.m., 24,51 km² , 5927 ab. (dolinciani), patrono: sant’ Ulderico (4 luglio).

Centro dell'altopiano carsico. Di origine preistorica, poi insediamento romano (resti di un acquedotto), fino al Trecento fu possesso dei vescovi di Trieste. Fu conteso dai veneziani e dagli austriaci, ai quali passò nel 1469. Fino al 1923 il comune si chiamò Dolina.§ Di interesse storico-artistico sono la parrocchiale dedicata a Sant'Ulderico (sec. XVII), con campanile a cuspide e, all'interno, un pregevole altare barocco; la chiesetta medievale di Santa Maria in Siaris presso Bagnoli della Rosandra; la secentesca chiesa di San Giuseppe in località San Giuseppe della Chiusa.§ L'agricoltura produce cereali, patate, ortaggi, frutta e foraggi; attivo è il comparto florivivaistico. L'industria opera nei settori meccanico, petrolchimico, tessile, enologico, dolciario, grafico, dei componenti meccanici, della distillazione, delle materie plastiche, del legno e degli infissi. Rilevante l'attività turistica.