San Benedétto in Perìllis
Indicecomune in provincia di L'Aquila (45 km), 878 m s.m., 19,01 km², 145 ab. (sambenedettini), patrono: Maria Santissima di Casaluce (6 giugno).
Centro posto alla sinistra della valle del fiume Aterno. Nacque forse prima del Mille presso l'omonimo monastero benedettino ed è documentato a partire dal sec. XII. I suoi abitanti nel Duecento parteciparono alla fondazione di L'Aquila, del cui contado il territorio entrò a fare parte.§ Nella parte alta del paese è il centro storico, racchiuso da una cinta muraria con torri semicircolari e costruito su circa settanta grotte, utilizzate fino a tempi recenti come parti funzionali della vita del paese. La chiesa abbaziale di San Benedetto (sec. IX, restaurata) custodisce una croce astile d'argento di scuola sulmonese.§ L'agricoltura produce cereali, olive, uva da vino, ortaggi e frutta. È diffuso l'allevamento ovino e suino.