Salmour
Indicecomune in provincia di Cuneo (33 km), 391 m s.m., 12,55 km², 704 ab. (salmouresi), patrono: sant’ Eusebio (2 agosto).
Centro situato su un terrazzo alla destra della Stura di Demonte. Fondato dai Sarmati (402) e in seguito possesso del vescovo di Asti (1041), ebbe vari feudatari. Venduto a Fossano nel 1247, passò ai marchesi di Saluzzo nel 1275 e quindi agli Acaia (1314). Fu in seguito feudo dei Capponi e di Antonio Thesauro (1556). La parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo (sec. XVII, ampliata nel 1905), conserva un'acquasantiera e un fonte battesimale del Cinquecento.§ L'agricoltura, ostacolata dalla mancanza d'acqua, produce soltanto frumento e uva; l'industria è attiva nei settori cartario, meccanico, alimentare, delle costruzioni (pannelli) e delle arti grafiche.