Sala, Giuseppe

uomo politico, dirigente d'azienda e dirigente pubblico italiano (Milano 1958). Dopo la laurea in Economia aziendale all'Università Bocconi (1983), avvia una lunga carriera professionale alla Pirelli, fino a ricoprire il ruolo di direttore del controllo di gestione e della pianificazione strategica (1994), amministratore delegato di Pirelli Pneumatici (1998) e poi vicepresidente senior (2001). Nel 2002 cambia settore e assume il ruolo di Chief Financial Officer nell’azienda di telecomunicazioni TIM, per passare quindi al ruolo di direttore generale di Telecom Italia Wireline (2003-2006) e poi ancora a TIM, a seguito della fusione con Telecom Italia. Dopo una breve consulenza per Nomura Bank e la presidenza di Medhelan Management & Finance (2007-2008), nel 2009 Sala fa il suo ingresso nel settore dell’amministrazione pubblica come direttore generale del Comune di Milano, su richiesta del sindaco Letizia Moratti. Nel 2010 è amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A. (fino alle dimissioni del 2015), società incaricata di organizzare l’Esposizione Universale del 2015. Nel 2012 assume per alcuni mesi anche la presidenza dell'azienda pubblica lombarda di energia e servizi A2A, mentre l’anno successivo è nominato Commissario unico delegato del governo per l'Expo (nel 2019 subirà una condanna per falso in atto pubblico per l’assegnazione di alcuni appalti). Tra 2015 e 2016 è consigliere di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, incarico da cui si dimette per candidarsi nelle file del Partito Democratico a sindaco di Milano. Viene eletto primo cittadino nel giugno 2016, conquistando un ulteriore mandato nell’ottobre 2021. Dal 2020 è a capo di C40 for a Green and Just Recovery, task-force dei sindaci del mondo per la ripresa delle città post COVID-19. E’ autore di tre volumi: Milano e il Secolo della città (2018), Società per azioni (2020) e Lettere dalle città del futuro (2021).