Salùggia

comune in provincia di Vercelli (40 km), 194 m s.m., 31,58 km², 4074 ab. (saluggesi), patrono: san Grato (7 settembre).

Centro della pianura vercellese, posto alla sinistra della Dora Baltea. Dai vescovi di Vercelli passò al comune (1243) e poi, con questo, ai Visconti (1335): nel 1404 Filippo Maria ne fece dono al marchese del Monferrato Teodoro, sotto i cui successori il feudo venne diviso e assegnato a diverse famiglie. § Il castello medievale, trasformato in dimora residenziale nel 1525, divenne poi Palazzo Municipale: ha un imponente scalone e sale dalle pareti affrescate. Di età barocca è l'oratorio di San Francesco, con dipinti del sec. XVII, di cui uno attribuito al Moncalvo. § L'economia si basa sull'industria tessile e della gomma. L'agricoltura è rivolta alla coltivazione di cereali e foraggi. Dal 1963 opera un centro di ricerche rivolto allo sviluppo e alla promozione industriale dell'energia nucleare.