Sótto il Mónte Giovanni XXIII

comune in provincia di Bergamo (16 km), 305 m s.m., 5,12 km², 3305 ab. (sottomontesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).

Centro situato tra i fiumi Adda e Brembo. Il territorio appartenne al monastero cluniacense di Sant'Egidio dalla fine del sec. XII. Assunse l'attuale denominazione nel 1964 in onore di papa Giovanni XXIII, al secolo Angelo Roncalli (1881-1963), nativo della frazione di Brusicco.§ La casa natale del pontefice è meta di pellegrinaggi. Da Ca' Maitino, residenza estiva del papa quando era cardinale (in cui è allestito un piccolo museo a lui dedicato), si sale al santuario della Madonna delle Caneve, originario del sec. XIV, e da qui alla panoramica torre di San Giovanni, resto di un fortilizio medievale (sec. XIV) e all'omonima chiesa dello stesso secolo. Nella frazione di Fontanella sorge l'abbazia di Sant'Egidio, fondata nel 1080 dai cluniacensi, di cui rimane la chiesa romanica con il massiccio campanile impostato sulla navata centrale; all'interno si conservano affreschi del sec. XVI e un trittico cinquecentesco (Sant’Egidio e santi) attribuito a Giovanni di Giacomo Gavasio.§ Importante centro di turismo religioso (rilevante è l'afflusso di pellegrini alla casa natale del pontefice), per le sue qualità ambientali è anche meta di turismo di villeggiatura e agrituristico. L'agricoltura (cereali, foraggi e uva) è affiancata da alcune aziende operanti nei settori meccanico e tessile.