Sécchia, Piètro
uomo politico italiano (Occhieppo Superiore, Vercelli, 1903-Torino 1973). Iscritto alla Federazione giovanile socialista nel 1919, segretario della Federazione giovanile comunista di Torino nel 1925, entrò nel 1926 nel Comitato centrale del partito e nella segreteria nazionale della FGC. Perseguitato e imprigionato dai fascisti (1931) riacquistò la libertà nell'agosto 1943 e divenne uno dei principali esponenti della Resistenza. Fu deputato alla Costituente, senatore (1948-72) e vicepresidente del Senato (1963-72). Intensa la sua produzione storiografica tra cui: I comunisti e l'insurrezione (1943-45) (1954); Il Monte Rosa è sceso a Milano (1958), in collaborazione con C. Moscatelli; Storia della Resistenza. La guerra di Liberazione in Italia, 1943-45 (1965), in collaborazione con F. Frassati; L'azione svolta dal Partito Comunista in Italia durante il fascismo, 1926-32 (1970); La Resistenza accusa, 1945-73 (1973).