Sèttime

comune in provincia di Asti (12 km), 272 m s.m., 6,66 km², 537 ab. (settimesi), patrono: san Nicola (6 dicembre).

Centro del Basso Monferrato, allungato a semicerchio sul crinale di una collina. Abitato già in epoca romana, fu fondato al settimo miglio della strada romana che da Asti conduceva a Monteu da Po. Compreso nel comitato di Asti, fu sotto la giurisdizione dei signori di Riva, da cui ebbero origine i marchesi di Saluzzo, divenuti nel 1177 signori di Settime. Fu possesso dei Roero dagli inizi del sec. XV fino all'abolizione dei feudi. § Dominano l'abitato la parrocchiale di San Nicola (1717), con facciata barocca in cotto, e il castello Borsarelli di Riofreddo, costruito nei sec. XIV-XV. Già dei Roero, durante l'epoca barocca fu trasformato in residenza signorile; è preceduto da una rampa d'accesso disegnata da Filippo Juvara. Nel cimitero è l'ex parrocchiale, anch'essa dedicata a San Nicolao, che della primitiva costruzione romanica (sec. XI) conserva la parte absidale, con catino affrescato. § L'agricoltura produce uva da vino, cereali, ortaggi, frutta (nocciole) e foraggi; sono praticati l'allevamento bovino e le attività silvo-pastorali. L'industria opera nei settori alimentare e della lavorazione del legno.