Sàuro, Nazàrio
Redazione De Agostini
patriota (Capodistria 1880-Pola 1916). Lasciata la marina mercantile austriaca, venne in Italia (1914) e caldeggiò l'intervento contro gli Imperi Centrali. Scoppiate le ostilità, si arruolò volontario nella marina italiana come tenente di vascello compiendo pericolose operazioni in zona nemica. Durante una missione nel Carnaro il suo sommergibile, il Pullino, si incagliò nelle acque dell'isoletta istriana di Gagliola. Venne catturato dagli austriaci, riconosciuto in un confronto con la madre e condannato al capestro per diserzione, quale suddito austriaco. Alla sua memoria fu conferita la medaglia d'oro al valore militare.