Sàgama
Indicecomune in provincia di Oristano (56 km), 333 m s.m., 11,67 km², 213 ab. (sagamesi), patrono: san Gabriele (24 marzo).
Centro della Planargia, situato presso la riva sinistra del rio Sena. Sorto in una zona d'insediamenti preistorici, nel Medioevo (sec. XI) fu nella curatoria della Planargia, nell'ambito del Giudicato di Torres. Passato nel sec. XIV al Giudicato d'Arborea, fu conquistato nel 1409 dagli Aragonesi che lo infeudarono ai Villamarina (1464). Nel sec. XVIII fu ceduto dai Savoia, col Marchesato della Planargia, ai Palliaccio, che lo tennero fino all'abolizione dei feudi (1839). § Nell'abitato sorge la parrocchiale di San Gabriele, terminata nel 1606; la facciata ha un portale classicheggiante e un frontone curvilineo. Nei dintorni si trovano il nuraghe Funtaneddas e la “tomba di gigante” Su Crastu Covaccadu. § L'economia è basata sull'agricoltura (cereali, olive, frutta), sull'allevamento di ovini e caprini e sul turismo escursionistico.