Rydberg, Viktor
scrittore svedese (Jönköping 1828-Djursholm 1895). Fu giornalista e successivamente professore di storia della cultura e dell'arte a Stoccolma e membro dell'Accademia svedese. Scrisse romanzi storico-avventurosi (Singoalla, 1857), ispirati a Scott e a Hugo, e romanzi che svolgono problematiche ideologico-sociali come L'ultimo ateniese (1859), in cui viene contrapposto l'ellenismo al cristianesimo, e L'armaiolo (1891), in cui si condannano materialisti e atei. Tra le sue opere migliori si citano anche una serie di ritratti di imperatori romani (Imperatori romani in marmo) e La dottrina della Bibbia intorno a Cristo (1862) che negava il dogma della Trinità e la divinità di Cristo. Notevole la sua traduzione del Faust di Goethe (1876) e la sua opera di divulgatore del pensiero filosofico tardoromantico.