Rovétta

comune in provincia di Bergamo (37 km), 658 m s.m., 23,96 km², 3370 ab. (rovettesi), patrono: Tutti i Santi (1° novembre).

Centro della val Seriana, posto alla destra della valle del fiume Borlezza. Possesso del monastero di San Martino di Tours (774), poi dei vescovi di Bergamo (1026), fu munito di un castello, varie volte devastato e incendiato (1378) durante le lotte tra guelfi e ghibellini. Compreso nel territorio della Repubblica di Venezia (1428), subì gravi danni con l'epidemia di peste del 1529-30.§ Oltre alla fastosa parrocchiale di Tutti i Santi, che custodisce arredi intagliati e sculture in legno dei Fantoni e una tela del Tiepolo (1736), è da ricordare la casa Fantoni, con il museo dedicato alla famiglia di scultori e intagliatori nativi del luogo, che raccoglie disegni, bozzetti, modelli dei maestri nativi di questo paese e attivi tra i sec. XVI e XVIII.§ Centro turistico (estivo e invernale), è inserito in un'area paesaggisticamente interessante, che sale fino al passo della Presolana. L'industria opera nei settori elettrico, dei materiali da costruzione e dell'abbigliamento. Si pratica inoltre l'allevamento bovino e si coltivano foraggi.