Rotóndi
Indicecomune in provincia di Avellino (34 km), 272 m s.m., 7,82 km², 3346 ab. (rotondesi), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).
Centro posto nella valle Caudina. Borgo fortificato nel Medioevo, citato in documenti del Regno di Napoli come Castrum Rotundorum, fu feudo dei Caracciolo. Venne colpito dal terremoto del 1980. Nel centro storico sono edifici con portali decorati, il secentesco palazzo Maietta e la torre dell'Orologio. In posizione dominante sorge il santuario della Madonna della Stella (sec. XVII).§ All'agricoltura, con cereali, pomodori, frutta (ciliegie), uva, foraggi e tabacco, si affiancano la raccolta di castagne e l'allevamento (ovini, caprini, bovini e quaglie). Aziende operano nei settori dolciario, calzaturiero e del legno. Discreto il turismo.