Rosati, Carolina

nome con cui è nota la ballerina italiana C. Galletti (Bologna 1826-Cannes 1905). Allieva di C. Blasis, esordì sulla scena a soli sette anni. Dopo numerose apparizioni di successo a Roma, Trieste, Parma, trionfò al Teatro alla Scala, in Sardanapalo e Manon Lescaut (1946) e fu subito scritturata dal celebre impresario inglese B. Lumley. Debuttò all'Her Majesty's Theatre di Londra nel 1847, nel ruolo che era stato della Taglioni, in una ripresa del Pas de quatre di J. Perrot. Rimase a Londra per tre anni, apparendo ancora ne Les Eléments (1847) e ne Le quatres saisons (1848) di Perrot e in alcuni balletti di P. Taglioni. Nuovi successi l'attendevano a Parigi, dove fu acclamata nei balletti di J. MazilierJovita (1853), Le corsaire (1856) e Marco Spada (1857). Nel periodo 1859-60 apparve a Pietroburgo, dove tornò nel 1862 come protagonista de La figlia del Faraone di M. Petipa, balletto con il quale dette l'addio alle scene.