Rocchétta Palafèa
Indicecomune in provincia di Asti (35 km), 423 m s.m., 7,83 km², 406 ab. (rocchettesi), patrono: sant’ Evasio (1 dicembre).
Centro dell'Alto Monferrato, posto sulla dorsale collinare tra il torrente Belbo e la Bormida di Millesimo. Appartenuto alla Marca aleramica, passò al vescovo di Acqui, ai marchesi del Monferrato e al comune di Genova. Ebbe come feudatari i Del Carretto (1347), i Catena (1356) e gli Incisa (1588). Nel 1703 passò ai Savoia.§ Del castello medievale restano una torre quadrata e un muraglione di contenimento, ornata da un duplice ordine di archetti. Di epoca barocca è la parrocchiale dedicata a Sant'Evasio (sec. XVII), che conserva un altare settecentesco in marmi policromi e tre grandi dipinti su tela di G. B. Motelli. Nella chiesetta della Madonna del Buon Consiglio sono conservati affreschi secenteschi, già sottoposti a restauro.§ L'economia si basa sull'agricoltura, rivolta in particolare alla coltivazione di cereali e vite, e sulla produzione di formaggi e di salumi tipici.