Rive d'Arcano
Indicecomune in provincia di Udine (19 km), 175 m s.m., 22,42 km², 2284 ab. (rivearcanesi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro situato alla sinistra del fiume Tagliamento. Possedimento del Patriarcato di Aquileia, nel sec. XII fu concesso in feudo a signori locali, che ne mantennero la giurisdizione anche sotto il dominio di Venezia. Nel Seicento fu compreso nella Contea di Gradisca. § Il castello (sec. XIII-XVI), forse costruito su uno del sec. X, è un complesso d'edifici, con torre principale a tre piani e chiesetta secentesca, racchiuso da una duplice cinta muraria merlata e da torri di vedetta. La vicina chiesa di San Martino è del Quattrocento. § L'agricoltura produce mais, soia, ortaggi, frutta e uva da vino; si praticano l'allevamento del bestiame e la pesca d'altura. L'industria opera nei settori energetico (centrale idroelettrica), molitorio, siderurgico, calzaturiero, dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno. È meta di turismo escursionistico.