Ripalta Cremasca
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comune in provincia di Cremona (39 km), 78 m s.m., 11,80 km², 3062 ab. (ripaltesi), patrono: san Cristoforo (2 novembre).
Centro esteso nella pianura cremasca alla destra del fiume Serio; sede comunale è Ripalta Nuova. Appartenne a Porta Ripalta e seguì le vicende storiche della vicina Crema; possesso della Repubblica di Venezia dalla metà del sec. XV, acquistò autonomia amministrativa nel sec. XVI. Appartengono ai sec. XVII e XVIII le parrocchiali di San Cristoforo a Ripalta Nuova, di Sant'Antonio a Bolzone e di San Michele nella frazione omonima.§ L'economia si basa sull'agricoltura, con coltivazioni di cereali, ortaggi e foraggi per l'allevamento di bovini da latte e suini; sono attive industrie nei settori alimentare (salumifici e lavorazione delle carni), elettrotecnico, metalmeccanico (serramenti), della lavorazione delle materie plastiche e della fusione di campane.