Retórbido

comune in provincia di Pavia (37 km), 169 m s.m., 11,67 km², 1170 ab. (retorbidesi), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).

Centro dell'Oltrepò Pavese, posto alla destra del torrente Staffora. Conosciuto con il nome di Litubium in epoca romana, fu possesso dall'alto Medioevo del monastero pavese di San Pietro in Ciel d'Oro e poi del vescovo di Tortona; nel sec. XII passò ai Malaspina e nel sec. XIII ai Beccaria e poi ai Dal Verme, ai Riario e, nel 1631, alla famiglia Corte.§ Di fronte alla chiesa della Natività di Maria (sec. XVII, ma rifatta nel sec. XIX) sorge il neoclassico palazzo dei marchesi Durazzo-Pallavicini. In frazione Murisasco si conservano i resti del castello dei Beccaria.§ Nell'economia prevale l'agricoltura (cereali, ortaggi, foraggi e uva, con produzione vinicola); la piccola industria è attiva nei settori meccanico, degli imballaggi e della lavorazione dei metalli e del legno. Una certa importanza ha il turismo, richiamato fra l'altro dalla presenza di tre fonti di acque minerali diverse, già note nell'antichità.§ La Sagra del Polentone, la prima domenica di quaresima, festeggia il celebre Bertoldo, che la tradizione vuole sia nato e vissuto in questa zona.