Reclus, Élisée
viaggiatore e geografo francese (Sainte-Foy-la-Grande, Gironde, 1830-Torhout, presso Bruges, 1905). Studiò geografia a Berlino con Karl Ritter. Obbligato a lasciare la Francia nel 1851 per le sue idee repubblicane, viaggiò per sette anni visitando le Isole Britanniche, gli Stati Uniti, l'America Centrale e la Colombia: successivamente pubblicò La Terre, description des phénomènes de la vie du globe (1867-68). Esiliato a vita nel 1871 per aver partecipato alla Comune, si stabilì in Svizzera, a Clarence, dove scrisse Géographie universelle (1875-94), monumentale opera in 19 volumi. In seguito pubblicò l'Afrique australe (1901) e l'Impere du Milieu (1902), in collaborazione con il fratello Onésime (Orthez 1837-Parigi 1916), e una Introduction à la “Géographie de la France” (1905). La qualità dei suoi lavori gli permise di essere nominato professore di geografia comparata alla nuova Università di Bruxelles nel 1892. Continuò a pubblicare, fino alla sua morte, importanti lavori, tra cui l'Homme et la Terre (1903-05), in sei volumi.