Recalcati, Massimo
Psicoanalista, saggista e accademico italiano (Milano, 1959). Figlio di floricoltori, dopo il diploma di agrotecnico, nel 1985 si laurea in Filosofia all’Università degli Studi di Milano. La lettura degli Scritti di Jacques Lacan lo orienta alla psicoanalisi e nel 1989 si specializza in psicologia sociale presso la Scuola di psicologia di Milano. Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, tra il 1988 e il 2007 svolge la sua formazione analitica a Milano e Parigi. Tra il 1994 e il 2002 è direttore scientifico di A.B.A., Associazione per lo studio e la ricerca dell'anoressia-bulimia. Nel 2003 fonda Jonas: Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi, di cui è stato presidente fino al 2007. Ha svolto attività di supervisione clinica presso istituzioni della salute mentale in diverse città italiane (comunità terapeutiche, SerT - Servizi per le Tossicodipendenze, centri di psicoterapia, reparti ospedalieri). Ha insegnato nelle università di Milano, Padova, Urbino, Bergamo, Losanna, Pavia, e attualmente insegna psicoanalisi e scienze umane all’Università degli Studi di Verona. Collabora con riviste scientifiche italiane e internazionali e ha scritto per Il Manifesto, Repubblica e La Stampa. Dirige diverse collane editoriali: Jonas. Studi di psicoanalisi applicata che raccoglie contributi di ricerca intorno ai cosiddetti "Nuovi Sintomi" (anoressie, bulimie, dipendenze, attacchi di panico, depressioni) (2003-2018); Eredi (dal 2014); Studi di Psiconalisi (dal 2015); Tyche – Quaderni Irpa (dal 2016). Dal 2016 è ideatore e direttore scientifico del KUM! Festival di Ancona. Nello stesso anno tiene sei brevi lezioni su Vincent Van Gogh, Jackson Pollock, Giorgio Morandi, Alberto Burri, Antoni Tàpies e Jannis Kounellis ne L'inconscio dell'opera per Sky Arte. Nel 2018 tiene quattro brevi lezioni in Lessico famigliare (Rai 3) sulle figure della madre, del padre, del figlio e sulla scuola; nel 2019 sette lezioni sull'amore in Lessico Amoroso (Rai 3), seguite nel 2020 da Lessico Civile (Rai 3). Dal 2019 insegna psiconalisi all’Università IULM di Milano. I suoi lavori, inizialmente concentrati sulla psicopatologia dei disturbi del comportamento alimentare, si sono in seguito rivolti alla dissoluzione della figura paterna nell’epoca ipermoderna portandolo a elaborare la teoria del complesso di Telemaco inteso come condizione del disagio della giovinezza. Tra le sue opere: Anoressia, bulimia e obesità (2006); Cosa resta del padre? La paternità nell’epoca ipermoderna (2017); Il segreto del figlio. Da Edipo al figlio ritrovato (2017); Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull'amore (2019); La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile (2020); Il gesto di Caino (2020); Critica della ragione psicoanalitica. Tre saggi su Elvio Fachinelli (2020); Legge, soggetto ed eredità. Lezioni veronesi di psicoanalisi (2020); Convertire la pulsione? Sul processo di soggettivazione nell'esperienza dell'analisi (2020); Ritorno a Jean Paul Sartre. Esistenza, infanzia e desiderio (2021); Il grido di Giobbe (2021).