Rathenau, Walther von-
industriale e uomo politico tedesco (Berlino 1867- 1922). Figlio di Emil, fondatore dell'AEG (Allgemeine Elektricitäts Gesellschaft) di cui divenne presidente alla morte del padre (1915), fu studioso di elettrochimica e fondatore di numerose imprese in Europa e nelle colonie tedesche in Africa. Con l'istituzione del Kriegs-Rohstoff Abteilung (Dipartimento materiali di guerra, agosto 1914) divenne l'artefice di una vera e propria “mobilitazione economica”, per coordinare la produzione industriale tedesca con lo sforzo bellico. Di orientamento liberale, contribuì a fondare nell'immediato dopoguerra un partito democratico portavoce degli interessi della piccola e media borghesia, tra i cui ideologi sono da segnalare Troeltsch e Max Weber e che con il centro e i socialdemocratici costituì la “coalizione di Weimar”. Ministro della Ricostruzione (1921) e degli Esteri (1922), garantì la permanenza delle strutture monopolistiche nella rinascita industriale e concluse con l'URSS il Trattato di Rapallo. Morì per un attentato di estremisti di destra.