Rasy, Elisabètta
scrittrice italiana (Roma 1947). Giornalista, ha esordito come scrittrice con la pubblicazione, nel 1978, del saggio La lingua della nutrice, cui hanno fatto seguito i romanzi La prima estasi (1985), Il finale della battaglia (1988) e L'altra amante (1990). Ha sperimentato la formula narrativa della novella in Mezzi di trasporto (1993), racconto di un viaggio compiuto, con sette differenti mezzi di locomozione, percorrendo un'Italia dolente e profondamente disastrata. Nel 1995 è tornata al romanzo con Ritratti di signora, tre affascinanti storie di altrettante scrittrici: Grazia Deledda, Ada Negri e Matilde Serao. Dopo Posillipo (1997), un racconto a sfondo vagamente autobiografico, nel 1999 ha pubblicato L’ombra della luna, in cui narra la storia, dolente e appassionata, di Mary Wollstonecraft, l'eroina illuminista autrice di Vindication of the Rights of Woman (Rivendicazione dei diritti della donna). Dopo aver dedicato un saggio alla scrittura femminile, Le donne e la letteratura (2000), ha rievocato gli anni del liceo nel romanzo Tra noi due (2002). Nel 2005 è uscito La scienza degli addii e nel 2007 L'estranea. Ultime opere: Non esistono cose lontane (2014), Le regole del fuoco (2016), Una famiglia in pezzi (2016), Le disobbedienti. Storie di sei donne che hanno cambiato l'arte (2019).