Ragionaménti
titolo con cui fu divulgata l'opera chiamata modernamente Sei giornate di P. Aretino. Si compone di due parti di tre giornate ciascuna: il Ragionamento della Nanna e della Antonia (1534), dove sono commentati i tre stati delle donne: monache, maritate e meretrici, e il Dialogo nel quale la Nanna insegna a la Pippa (1536), in cui la Nanna avvia la figlia al suo stesso triste mestiere. Nati dalla volontà di contraffare i dialoghi platonizzanti cari a Bembo e a Castiglione e caratterizzati da una violenta carnalità e dal gusto delle cose fisicamente ripugnanti, i Ragionamenti sono ambientati in una Roma corrotta, in un “mondo guasto” che la cultura dominante propagandava invece come centro spirituale. Traboccante di sconce metafore e di festoso turpiloquio, l'opera ha pagine di squisita fattura, come le descrizioni dell'orticello del romito e dell'addobbata cella monacale. Altri libri dell'Aretino sono stati compresi, dagli editori del Cinque-Seicento, in Ragionamenti di seguito alle due parti.