Ráday, Gedeon, cónte
Redazione De Agostini
letterato ungherese (Ludány 1713-Pécel 1792). Si formò in università tedesche, specie in quella di Francoforte sull'Oder. Accanto alla cura delle sue terre si dedicò alla causa della cultura nazionale. Su modelli tedeschi introdusse nella poesia ungherese la versificazione metrico-rimata che per lungo tempo venne chiamata “genere Ráday”. La maggior parte delle sue opere andò perduta, le rimanenti furono pubblicate a cura di János Váczy (1892) che ne scrisse anche la biografia.