Quìlici, Fólco
scrittore e documentarista cinematografico e televisivo italiano (Ferrara 1930- Orvieto 2018). Viaggiatore e documentarista, anticipatore del cinema subacqueo (Sesto continente, 1954), ha dato vita a un genere tra l'esotico e l'etnografico (L'ultimo paradiso, 1956; Ti-koyo e il suo pescecane, 1962; Oceano, 1971; Fratello Mare, 1975). In film come Il dio sotto la pelle (1974, con Carlo Alberto Pinelli) ha denunciato i guasti ecologici legati al saccheggio della natura. È anche autore della serie cinematografica L'Italia vista dal cielo e, dal 1959, di inchieste televisive, tra le quali La scoperta dell'Africa (1965), L'alba dell'uomo (1974) e I segreti del mare (1975). Tra le produzioni successive va citato L'uomo europeo (1981, libro e serie televisiva), un'inchiesta cui ha collaborato lo storico F. Braudel, il film Cacciatori di navi (1992), tratto dal romanzo omonimo dello stesso Quilici, una serie di film dedicati alla Storia d'Italia, dall'Unità al nuovo millennio, la cui realizzazione è stata avviata dall'Istituto Luce e il cui cofanetto è uscito nel 2007. Tra i suoi romanzi, oltre al già citato Cacciatori di navi (1984), segnaliamo Cielo verde (1997), Naufraghi (1998), Alta profondità (1999) e I serpenti di Melqart (2003). Nel 2007 ha pubblicato la sua autobiografia I miei mari. Nel 2018 è morto ad Orvieto in seguito a un ictus.