Quàdrio, Francésco Savèrio
erudito e storico della letteratura italiano (Ponte in Valtellina 1695-Milano 1756). Gesuita, con il permesso del papa Benedetto XIV uscì dalla Compagnia; recatosi a Parigi, fu molto apprezzato da Voltaire. Il suo nome è legato all'imponente opera in sette tomi Della storia e della ragione di ogni poesia (1739-52; preceduta dall'abbozzo Della poesia italiana, 1734). L'intento erudito e retorico che presiede all'architettura dell'opera non ne offusca il pregio, che consiste nel tentativo di superare i consunti schemi della storiografia letteraria e di oltrepassare gli angusti confini nazionali, abbracciando tutte le letterature in una grande enciclopedia di respiro universale, anche se limitata alla “ragione” poetica, con l'esclusione della prosa.