Pucci, Emìlio, marchese di Barsènto
stilista italiano (Napoli 1914-Firenze 1992). Discendente da una famiglia dell'antica aristocrazia fiorentina, si trasferì negli Stati Uniti dove frequentò varie università diplomandosi in scienze sociali al Reed College di Portland, nell'Oregon, e conseguendo, due anni dopo, il Master of Art. Tornato in Italia, si laureò in Scienze politiche presso l'Università di Firenze. Entusiasta sportivo, fece parte, durante il periodo studentesco, della squadra olimpionica di sci. Aviatore, durante la seconda guerra mondiale fu uno dei migliori piloti di aerosiluranti: ebbe cinque medaglie d'argento, una di bronzo e diverse citazioni. Sarto per caso, salì alla ribalta internazionale quando la celebre fotografa di moda T. Frissel lo riprese mentre, sulle piste di Zermatt, indossava alcuni completi da sci da lui disegnati. Il servizio fu pubblicato, nel 1948, sulla rivista Harper's Bazaar suscitando l'interesse dei magazzini Lord & Taylor di New York che acquistarono i suoi modelli. Iniziò così a ideare capi sportivi e, nel 1950, aprì a Firenze un atelier. Di Pucci sono famosi i fuseaux, gli shorts, le bluse e le camicie di seta stampate in colori vivaci, gli slacks, i pantaloni alla Capri, i completi casual. Molto noti, soprattutto negli USA, i costumi da bagno e la maglieria intima. Nel corso della sua lunga carriera ha vinto anche un Oscar e ricevuto numerosi premi tra cui il Neiman Marcus Award e il Burdine's Sunshine Fashion.