Prince Valiant
(in italiano Principe Valentino), protagonista del fumetto apparso sulle tavole domenicali del New York American Journal dal febbraio 1937. Prince Valiant è il giovane erede del trono di Thule che si muove e agisce in un alto Medioevo idealizzato secondo i canoni della “fantasia eroica”. I cavalieri della Tavola Rotonda, con Artù, Ginevra e Merlino, vi agiscono con gli ultimi Romani e i Sassoni, i Vichinghi, gli Arabi e gli Unni. Splendido il disegno del suo creatore, Harold Foster (cui si devono anche le prime tavole di Tarzan), che ha riprodotto minuziosamente e realisticamente il mondo medievale, vere e proprie illustrazioni più che comics, in quanto privi di “nuvoletta”, sostituita dalle didascalie. Altra diversità dal fumetto classico è che si tratta di una vicenda in progress, dove il tempo scorre anche per i personaggi: Prince Valiant cresce, sposa Aleta, matura, ha quattro figli, invecchia e il primogenito Arn gli succede come personaggio principale della saga. Nel 1979, dopo aver realizzato 1700 tavole, Foster è stato sostituito da John Cullen Murphy. Prince Valiant è stato portato sullo schermo nel 1954 in un film di Henry Hathaway, e lo stesso Foster gli ha dedicato un romanzo.