Prignano sulla Sécchia
Indicecomune in provincia di Modena (41 km), 557 m s.m., 80,51 km², 3753 ab. (prignanesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro posto alla destra della valle del fiume Secchia. Soggetto alla pieve di San Vitale di Carpineti (sec. IX), appartenne alla Chiesa di Reggio e poi a Modena. Feudo dei signori di Roteglia, che lo cedettero ai Gonzaga (sec. XIV), entrò nella signoria estense e nel 1450 fu infeudato ai Trotti di Ferrara. Alla fine del sec. XV fu ceduto ai Montecuccoli.Nei dintorni, Montebaranzone è dominato da resti di un importante castello di Matilde di Canossa e la parrocchiale conserva un calice trecentesco e una croce astile del sec. XV.§ L'economia è agricola, con coltivazioni di cereali e foraggi per consistenti allevamenti bovini e suini, collegati alla produzione lattiero-casearia e alimentare. Operano anche aziende estrattive, di materiali per l'edilizia e di manufatti in cemento e in ceramica. Vivace il flusso turistico, attratto da numerosi percorsi per trekking, escursionismo, mountain bike ed equitazione.