Premilcuòre
Indicecomune in provincia di Forlì-Cesena (41 km da Forlì), 459 m s.m., 98,75 km², 423 ab. (premilcuoresi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro sito nell'alta valle del fiume Rabbi; è compreso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna. Antico possesso dell'abbazia di San Benedetto in Alpe, appartenne poi ai conti Guidi di Modigliana, che costruirono il castello dell'Ontaneta. Nel sec. XV passò alla Repubblica Fiorentina.§ Il paese conserva l'antico nucleo dominato dall'imponente rocca medievale. La pieve di San Martino all'Oppio, nelle forme attuali, risale al 1526: custodisce pregevoli tele e un prezioso Crocifisso del sec. XV. Il palazzo Briccolani-Bandini, rinascimentale, ospita la sede permanente della Mostra del mobile d'arte.§ L'economia si basa sulla coltivazione, raccolta e lavorazione del legname, con la produzione di mobili d'arte e rustici; vi si affiancano coltivazioni di cereali e foraggi per l'allevamento. Sviluppate le attività di sfruttamento dei boschi (raccolta di noci, castagne e funghi); vivace il turismo estivo.