Prata di Pordenóne

comune in provincia di Pordenone (11 km), 18 m s.m., 22,91 km², 6964 ab. (pratesi), patrono: santa Lucia (13 dicembre).

Centro esteso nella pianura alla destra del fiume Meduna; sede comunale è Prata di Sotto. Territorio dei patriarchi di Aquileia, fu da questi infeudato nel sec. XII a signori locali, che in seguito estesero il loro dominio. Nel 1419 passò a Venezia, che un secolo dopo lo concesse in feudo a D. Florido. § A Prata di Sotto si trovano la chiesa di San Giovanni dei Cavalieri Gerosolimitani (sec. XIII), rifatta e affrescata nel Cinquecento, e la secentesca villa Morosini, sede del municipio. Prata di Sopra conserva la chiesa dei Santi Simone e Giuda, del Quattrocento, ma ristrutturata nel sec. XVIII, con affreschi ascritti al Pordenone. § L'industria è particolarmente attiva nei settori meccanico, elettrotecnico, impiantistico, della lavorazione del legno, delle ceramiche sanitarie, delle arti grafiche, della lavorazione delle materie plastiche e della produzione di mobili. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, foraggi e uva da vino; si pratica l'allevamento bovino e suino.