Pozzoléngo

comune in provincia di Brescia (40 km), 135 m s.m., 21,37 km², 2900 ab. (pozzolenghesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).

Centro posto sulle colline dell'anfiteatro morenico del lago di Garda, alla destra del fiume Mincio. Subì l'influenza veronese fino alla metà del sec. XIII, poi quella bresciana. Per un breve periodo (1336-51) si costituì in libero comune, quindi passò ai Visconti e nel 1428 entrò nei domini della Repubblica di Venezia, nel cui ambito rimase fino al 1797.§ Dominano il paese i resti della rocca medievale, con torri angolari cilindriche. La parrocchiale di San Lorenzo, eretta nel Cinquecento su un più antico edificio e ampliata nel 1783, custodisce dipinti di Domenico Zorzi, Paolo Farinati e Andrea Celesti.§ Principale risorsa è la viticoltura, con produzione di vini pregiati (zona del bianco lugana DOC); l'agricoltura produce inoltre cereali, ortaggi, frutta e foraggi per il fiorente allevamento bovino e suino. L'industria opera prevalentemente nei settori meccanico, tessile e delle materie plastiche.