Povolétto
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comune in provincia di Udine (8 km), 133 m s.m., 38,21 km², 5276 ab. (popolesi opovolettani), patrono: san Clemente (23 novembre).
Centro dell'alta pianura friulana, posto fra i corsi dei torrenti Torre e Malina. Sorto nel territorio del Patriarcato di Aquileia, nel sec. XIV entrò a far parte della gastaldia di Tricesimo. Le frazioni Salt e Siacco sono state gravemente danneggiate dal terremoto del 1976. Nel paese sorge la parrocchiale di San Clemente, ricostruita nel 1790. A Savorgnano si trova la villa Savorgnan (sec. XVI-XVII).§ L'agricoltura produce granturco, cereali, ortaggi, frutta, foraggi e uva (vini DOC); si praticano l'allevamento e le attività di sfruttamento dei boschi (funghi, castagne, legname). L'industria è attiva nei settori chimico (gas), impiantistico, meccanico, robotico, cartario, elettrotecnico, edile, del legno, della lavorazione delle materie plastiche, dei serramenti e dello smaltimento dei rifiuti.