Pomaro Monferrato
Indicecomune in provincia di Alessandria (21 km), 142 m s.m., 13,57 km², 423 ab. (pomaresi), patrono: santa Sabina (29 agosto).
Centro del Basso Monferrato, situato su un colle che domina la sponda destra del Po, la pianura di Casale e la Lomellina. Antico possesso dei marchesi di Occimiano, nel 1198 si sottomise ad Alessandria. Fu annesso in seguito ai marchesi del Monferrato che lo infeudarono ai Della Valle, agli Ardizzoni e ai Maffei. Nel 1640 subì gravi devastazioni dalle truppe spagnole.§ Il castello dei Calvi di Bergolo, ricostruito tra i sec. XVII e XVIII, conserva tre torri poligonali dell'edificio originario. La parrocchiale romanico-gotica di Santa Sabina ha un rosone, decorazioni in cotto nella facciata e campanile romanico; conserva tele di Pier Francesco Guala e di scuola gaudenziana. Presso la chiesa sorge un edificio medievale con torre.§ L'economia è in prevalenza agricola; la pianura è coltivata soprattutto a cereali, ortaggi e foraggi, mentre nelle colline è diffusa la vite; sono praticati l'allevamento e la pioppicoltura. L'industria è presente nei settori degli imballaggi, della lavorazione delle materie plastiche e dell'oreficeria.