Poiana Maggióre
Indicecomune in provincia di Vicenza (36 km), 14 m s.m., 28,45 km², 4216 ab. (poianesi), patrono: Madonna di Monte Berico (8 settembre).
Centro situato nella pianura tra i monti Berici e i Colli Euganei. Nel Medioevo ebbe un castello, possesso dei vescovi di Vicenza e distrutto da Ezzelino da Romano nel 1240. Durante le lotte tra Padova e Verona venne incendiato (1312) e successivamente ancora devastato (1387). Ebbe signori locali che dal luogo trassero il nome.§ In successione si trovano tre ville appartenute ai Poiana: una quattrocentesca, rifatta nei secoli seguenti, quella detta “il Castello”, del sec. XVII, caratterizzata da una massiccia torre dell'antico fortilizio, e un'altra, edificata nel sec. XVI su progetto del Palladio, con le statue delle gradinate di G. Albanese (1658) e l'interno decorato da affreschi di B. India e A. Canera e da stucchi di B. Ridolfi. La parrocchiale, ricostruita nella seconda metà del sec. XIX e rimaneggiata nel sec. XX, conserva la medievale torre campanaria con bifore e un'alta cuspide in cotto.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, barbabietole da zucchero, foraggi), l'allevamento bovino e l'industria, attiva nei settori alimentare, meccanico, tessile, conciario, elettrotecnico, dell'abbigliamento, dell'arredamento (mobili), della lavorazione dei metalli e del legno.