Pirenne, Henri
storico belga (Verviers 1862-Uccle, Bruxelles, 1935). Fu professore di storia all'Università di Gand dal 1886 al 1930. È uno dei grandi maestri della storiografia contemporanea e inoltre uno dei punti di riferimento della cultura europea della prima metà del sec. XX, anche per la rigorosa coerenza tra la sua opera scientifica e i suoi atteggiamenti civili: dopo essere stato uno dei capi della resistenza passiva belga all'invasione tedesca (fu perciò internato), compose opere esemplari per lucidità ed equilibrio quali La Belgique et la guerre mondiale (1928; Il Belgio e la guerra mondiale) e l'originalissima Histoire de l'Europe des invasions au XVIe siècle (postumo, 1936; trad. it., Storia d'Europa). I suoi primi studi furono dedicati alla storia della città in Europa sino al conclusivo Les villes du Moyen Age (1927; Le città del Medioevo) e alla storia belga cui dedicò, oltre a una mole imponente di lavori eruditi, l'Histoire de la Belgique (1900 e seg., 7 vol.; Storia del Belgio). Fondamentali sono anche alcuni suoi studi sulla storia economico-sociale del Medioevo, quali l'Histoire économique de l'Occident médiévale (postumo, 1951; Storia economica dell'Occidente medievale) e la Histoire économique et sociale du Moyen Age (Storia economica e sociale del Medioevo). Va infine ricordato lo studio complessivo del Medioevo mediterraneo Mahomet et Charlemagne, il cui primo spunto è in un saggio del 1922 (lo studio definitivo più volte elaborato, apparve postumo, 1937).