Pintilie, Lucian
regista romeno (Tarutino, Bessarabia 1933- Bucarest 2018). Ha messo in scena con forti qualità innovatrici opere di I. L. Caragiale, di Čechov, di Gorkij, di Frisch e di Dürrenmatt. Fra teatro e televisione, inserì (dopo aver lavorato nel 1964 come assistente di V. Iliu) due film capitali: Duminica la ora sase (1965; Domenica alle sei) e Reconstituirea (1969; La ricostruzione). Il primo su un amore finito tragicamente nel periodo della Resistenza, realizzato con un linguaggio impressionistico, fenomenologico e onirico che costituiva assoluta novità per il cinema del suo Paese. Il secondo su un grave fatto di cronaca, che nella ricostruzione scenica si deforma fino a diventare reato ancor più grave, ciò che consente al regista di denunciare l'irresponsabilità collettiva e rivolgere un appello morale alla verità e un invito al dibattito nella coscienza degli spettatori. Negli anni Settanta è tornato al teatro. Nel 1998 ottiene il Gran premio speciale della giuria a Venezia con Terminus Paradis, un racconto crudele della giovinezza che trasuda ribellioni anni Sessanta.