Piedimulèra
Indicecomune nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola (30 km da Verbania), 247 m s.m., 7,62 km², 1673 ab. (piedimuleresi), patrono: sant’ Antonio (13 giugno).
Centro situato allo sbocco della valle Anzasca, nella piana del fiume Toce. Fece parte del feudo dell'Ossola inferiore, seguendone le sorti.§ Nella piazza del Mercato sorge palazzo Testoni (fine del sec. XVII), con decorazioni in facciata e caratteristici balconcini in ferro battuto: ingloba il cinquecentesco torrione dei Ferrerio e conserva ricchi saloni con pitture e stucchi; accanto è una casa-forte del 1565. La parrocchiale dei Santi Giorgio e Antonio, eretta alla fine del sec. XVIII, conserva tele del sec. XIX.§ L'industria opera nei settori siderurgico, dell'estrazione e lavorazione di pietre, della produzione di macchine utensili, dei serramenti, dell'arredamento, dell'abbigliamento e della distillazione (profumi e liquori). Sviluppate le attività di sfruttamento dei boschi e l'agricoltura, che produce principalmente foraggi per l'allevamento.