Pianciani, Luigi, cónte
patriota italiano (Roma 1810-Spoleto 1890). Liberale, partecipò ai moti romani del 1831. Nominato gonfaloniere di Spoleto (1847) dopo essere stato controllore delle dogane pontificie, si fece promotore di una petizione per la concessione della Costituzione e l'allontanamento dei gesuiti dallo Stato. Nel 1848 partecipò alla guerra d'indipendenza segnalandosi alla difesa di Venezia. Deputato alla Costituente romana (1849), quando seppe che gli Austriaci si apprestavano a invadere le Romagne tentò invano di contrastarli al passo del Furlo. Arrestato dai Francesi mentre tentava di rientrare in Roma, fu liberato solo dopo la caduta della Repubblica e costretto all'esilio a Parigi, Londra e Ginevra. Nel 1860 rientrò in Italia per la progettata spedizione mazziniana in Umbria che venne però impedita dal governo piemontese. Dopo aver partecipato con Garibaldi alle campagne del 1866 e del 1867, fu il primo sindaco di Roma capitale. Deputato dal 1865 al 1890, fu vicepresidente della Camera dal 1878 al 1880 e dal 1883 al 1886. Lasciò numerosi scritti tra cui La Rome des Papes (1859), in 3 volumi.